Per la seconda volta, S.T. Dupont e Fender collaborano, immaginando una linea rock ispirata al savoir-faire delle due case, tanto quanto al Giappone.
MOTIVO INEDITO ISPIRATO DAL KINTSUGI ANCESTRALE
Questo metodo giapponese di riparazione delle porcellane riempie le rotture con la lacca spruzzata d'oro. È anche una filosofia che raccomanda di accettare e valorizzare i propri difetti, le proprie crepe, piuttosto che nasconderle.
Uno stato d'animo potente, solido ed estetico, vicino ai valori di S.T. Dupont, ma anche a una delle sue competenze di un tempo: la polvere d'oro applicata a mano.
COMBINAZIONE UNICA DI KNOW-HOW
Il savoir-faire orfèvre S.T. Dupont si mette in sintonia con questa collezione e scrive una nuova partitura.
Le famose Ligne 2 e Line D Eternity riprendono così il corpo, le corde ed il manico delle chitarre. L'audacia spinge anche la graffetta dello strumento di scrittura a farsi testa dello strumento. Una nuova ghigliottina raffigurante le crepe del kintsugi veste, inoltre, il cappello dell'accendino.